Assistenza infermieristica notturna a domicilio, quali sono i vantaggi

assistenza domiciliare notturna

Quando si parla di assistenza infermieristica notturna, si parla di un servizio a domicilio dedicato ad anziani (o disabili) che hanno bisogno di essere monitorati anche durante la notte. L‘assistenza notturna a domicilio ha vantaggi notevoli: in primis, consente ai familiari di dormire in maniera più rilassata. Capita spesso infatti che i familiari (o i caregiver) debbano dormire accanto a un anziano o un disabile che va monitorato. Una condizione poco confortevole che costringe a sonni leggeri e poco rilassanti. Il secondo motivo è inerente alla gestione clinica del paziente: infermiere e infermieri possono fare punture, inserire flebo, fare veglie notturne e assistere anziani con malattie di ogni genere.

Cosa si intende per assistenza infermieristica notturna

Il Servizio Sanitario Nazionale garantisce percorsi assistenziali differenti e specifici: c’è l’assistenza domiciliare programmata (ADP), l’assistenza domiciliare integrata (ADI) e l’ospedalizzazione domiciliare. Questi percorsi sono dedicati in modo particolare alle persone fragili o non autosufficienti. L’assistenza domiciliare è uno dei servizi basilari previsti dai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e sono pensati per fornire una risposta immediata, complessa e strutturata a tutte gli anziani, i disabili e i malati cronici che non sono più in grado di gestire in autonomia la propria salute.

Prima di stabilire il livello di assistenza necessaria, viene stilato un piano assistenziale integrato (PAI): al suo interno, le varie figure di riferimento vengono scritte tutte necessità e i bisogni del paziente. Le cure domiciliari infatti non sono mai frutto di improvvisazione e prevedono un programma di trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi fondamentali per stabilizzare il quadro clinico. L’assistenza domiciliare copre su tutto il territorio nazionale ma organizzato e coordinato secondo le modalità dei diversi servizi territoriali della propria regione. Le cure domiciliari sono sempre carico del servizio sanitario nazionale in quanto inseriti nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) senza limitazioni di età o reddito.

Assistenza domiciliaria programmata e integrata

L’assistenza domiciliaria programmata eroga prestazioni sanitarie mediche, infermieristiche e/o riabilitative limitate a un singolo episodio. Questa tipologia di assistenza dura per un periodo limitato nel tempo. Ad attivarla è il medico di medicina generale. L’assistenza domiciliare integrata invece consiste in un insieme di trattamenti sanitari e sociosanitari a domicilio in modo costante e continuativo. Queste prestazioni sanitarie (mediche, infermieristiche, riabilitative) e socio-assistenziali (cura della persona) vengono erogate a domicilio solo in caso di alcune casistiche:

  • malati terminali
  • malattie progressivamente invalidanti e che necessitano di interventi complessi
  • incidenti vascolari acuti
  • gravi fratture in anziani
  • forme psicotiche acute gravi
  • riabilitazione di vasculopatici
  • riabilitazione di neurolesi
  • malattie acute temporaneamente invalidanti nell’anziano (forme respiratorie e altro)
  • dimissioni protette da strutture ospedaliere

Perchè scegliere l’assistenza infermieristica a domicilio

L’assistenza domiciliare integrata  di 1° e 2° livello contempla prestazioni di tipo medico, accertamenti, assistenza farmaceutica e assistenza per la nutrizione artificiale a favore di persone che hanno patologie o condizioni funzionali che necessitano di continuità fino a 5 giorni ( 1° livello) o su 6 giorni (2° livello). Il terzo livello delle cure domiciliari integrate invece è destinato a persone fragili con un quadro clinico complesso e che richiedono interventi programmati ogni giorno della settimana. Indipendentemente dalle forme dell’assistenza domiciliare integrata, la responsabilità assistenziale è sempre del medico di Medicina Generale o del pediatra che ha preso in carico il paziente.

Sempre più persone richiedono servizi di assistenza infermieristica notturna a domicilio. Questo avviene per due motivi principali: il primo è il Covid-19, che ha invogliato le persone a richiedere assistenza a domicilio anziché recarsi nelle strutture (e rischiare il contagio). Il secondo motivo è legato ai dati anagrafici della società: una nazione che invecchia, avrà sempre più bisogno di infermieri a domicilio. Gli infermieri privati offrono assistenza domiciliare anche in fascia notturna per anziani e malati con malattie di ogni genere. Alcuni studi recenti dimostrano che almeno un italiano su 5 è disposto a pagare per avere un infermiere a domicilio (e la percentuale è sempre in crescita).

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I vantaggi dell’assistenza a domicilio notturna

I vantaggi dell’assistenza infermieristica notturna sono molteplici. Il primo è senza dubbio connesso all’ospedalizzazione. Quando un paziente vive la sua condizione di malato in un ospedale, tende ad essere più fragile. La famiglia è lontana, il luogo non trasmette serenità e spesso si è costretti a convivere in maniera forzata con altri degenti. La permanenza domiciliare invece ha soltanto effetti positivi e aiuta il paziente a non distaccarsi dal nucleo familiare.

Anche la guarigione può trarne beneficio. Il secondo beneficio è connesso alla serenità familiare. Un nucleo che deve accudire un anziano o un disabile vive una condizione spesso poco piacevole: bisogna trasportare il familiare con regolarità da e verso l’ospedale e bisogna vegliare in maniera costante di giorno e di notte. Il terzo vantaggio è connesso alla salute del paziente. Spostandosi di meno, il paziente anziano o disabile abbasserà il rischio di poter contrarre un virus o anche una malattia stagionale (come l’influenza o virus intestinali).

Quanto costa un infermiere a domicilio  

Vista la molteplicità di patologie e di cure previste, non esiste una tariffa standard. I costi dell’assistenza infermieristica notturna a domicilio variano caso per caso a seconda delle condizioni cliniche dell’anziano o del disabile. Se il servizio non richiede una particolare preparazione, il costo della prestazione diminuisce notevolmente (questo, per esempio, succede nei casi in cui il paziente va portato in bagno o assistito mentre mangia o beve l’acqua). In alcune regioni (come la Lombardia) è possibile usufruire gratuitamente di servizi di assistenza domiciliare integrata attraverso il Voucher Socio Sanitario, una sorta di assegno rilasciato dalla ASL, che può essere utilizzato per ottenere prestazioni di tipo infermieristico, fisioterapico, assistenziale o specialistico.

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